Qual è la cosa più bizzarra che portate con voi in borsa? Avanti, non fate i timidi. Sono sicura che ce n’è una! Io, ad esempio, vado sempre in giro con degli utensili di pasticceria. In genere si tratta di taglia biscotti, formine o beccucci per sac à poche. La scorsa settimana, però, ho fatto un ritrovamento epico: ho rinvenuto degli stampini unici che ho tenuto in borsa fino ad oggi. Mi ero fermata a dormire a casa di nonna, a Roma. Nonnetta non c’è più, purtroppo, ma tutte le sue cose sì. Così, quando sono a casa sua, passo ore ad aprire cassetti per scovare ricordi, o anche solo per riconoscere gli odori delle sue cose. E’ come se fosse lì con me. In effetti ci parlo anche: lunghi, lunghissimi monologhi. Ma questo è un altro discorso...
Lunedì scorso, nell’aprire un cassetto della cucina, ho scovato loro: degli stampini per maamoul che nonnetta aveva acquistato quando ci veniva a trovare a Beirut. Li ho presi in prestito.
Maamoul è un dolce buonissimo: una specie di frolla fatta con farina di semola, farcita con frutta secca o datteri, e profumata con acqua di rose e acqua di fiori d’arancio. Ma la cosa più fantasmagorica, a mio avviso è che, oltre ad essere largamente distribuito in mezzo bacino del Mediterraneo (maamoul si trova, infatti, in Libano, Siria, Turchia, Egitto...), è anche un dolce tipico delle festività religiose: gli ebrei lo preparano durante i festeggiamenti del Purim, i musulmani durante il Ramadan e l’Eid-el-fitr, e i cristiani durante la Pasqua. Insomma, una figata mostruosa. Ora, non mi soffermo sull’analisi di provenienza geografica/lingua/religione (per ulteriori info, consultate questo link; lo so, sono pessima!) e vado dritta dritta alla ricetta (che è meglio).
Non avevo una ricetta del maamoul. Ho fatto una ricerca in rete, ma le frolle erano, a mio modesto parere, totalmente sbilanciate. Così ne ho creata una io: una specie di frolla milano (la frolla milano è la pasta frolla in cui si hanno 2 parti di farina (in peso), 1 parte di burro (in peso), 1 parte di zucchero (in peso) e l’8-10% della sommatoria dei pesi dei precedenti ingredienti di uova. Le uova rappresentano i liquidi in ricetta, il legante, cioè ciò che farà tenere insieme la mia sabbiata di farina, burro e zucchero. In questo caso, siccome nessuna ricetta tra quelle che ho trovato riportava le uova, ho sostituito queste con pari peso di acqua, acqua di fiori d’arancio e acqua di rose). La ricetta del maamoul è quindi la seguente:
INGREDIENTI PER CIRCA 10 MAAMOUL
Per la pasta frolla maamoul:
200 g farina di semola di grano duro
75 g farina di frumento 00
125 g burro
125 g zucchero
25 g acqua
10 g acqua di fiori d’arancio
5 g acqua di rose q.b. sale
PROCEDIMENTO
Mescolare insieme le farine. Aggiungere il burro freddo tagliato a cubetti, un pizzico di sale e lavorare velocemente con la punta delle dita, pizzicando il composto. Come in una frolla classica, bisogna lavorare gli ingredienti il meno possibile e continuare fino ad ottenere un composto sbriciolato simile alla sabbia bagnata, in cui non si distingue più la farina o il burro. Non appena raggiunto questo risultato, aggiungere lo zucchero e amalgamarlo, sempre fino ad ottenere un composto sbriciolato. A questo punto, inserire i liquidi, precedentemente mischiati insieme, e lavorare fino ad ottenere un impasto sodo ed uniforme. Coprire con pellicola e mettere in frigo per un’oretta. Nel frattempo, preparare i diversi ripieni.
Per il ripieno ai datteri
100 g di datteri disossati
q.b. cannella in polvere
In un mixer, frullare i datteri con la cannella. Tenere da parte.
Per il ripieno di frutta secca
100 g frutta secca
20 g zucchero
5 g acqua di fiori d’arancia
q.b. cannella
Pendere una pallina di impasto ed inserirla all’interno dello stampo. Con le dita, plasmare l’impasto facendolo aderire al fondo dello stampo, foderandolo. Inserire al centro la farcia e ricoprire con altra pasta stesa sottilmente. Ora capovolgere delicatamente lo stampo e, tenendolo dalla parte del manico, dare un colpo secco su un piano in legno, facendo staccare il maamoul. Continuare fino ad esaurimento della pasta e del ripieno. Mettere i maamoul su una placca coperta con carta forno e infornare a 165 °C per circa 20 minuti. Sfornare, far raffreddare e spolverare con zucchero a velo.
I maamoul possono anche essere fatti a mano. Guardate qui che poesia!Ho volutamente preso le foto dal web. La loro diversità è meravigliosa:http://catastrophiccook.com/maamoul/https://www.demooieroutenaarzoet.com/2016/11/02/maamoul-koekjes-midden-oosten/